Psicologo statunitense. Dal 1924 al 1956 insegnò alla
Syracuse University e contemporaneamente iniziò i suoi studi sulla
psicologia sociale. Fu il primo psicologo americano a trattare l'argomento in
modo sistematico, occupandosi degli atteggiamenti, del conformismo, delle teorie
della percezione e gettando le basi per nuovi studi sulle teorie
psicologico-sociali. La sua prima opera,
Psicologia sociale (1924),
introdusse per la prima volta concetti quali facilitazione sociale,
atteggiamento alla conformità, ignoranza collettiva, che da allora in poi
entrarono a far parte della disciplina. Tra le opere successive ricordiamo
Comportamento istituzionale (1937) e
Teorie della percezione e il
concetto di struttura (1955), entrambe esemplificative di diverse fasi di
evoluzione degli studi di
A. Oltre all'attività di psicologo e di
ricercatore,
A. si dedicò anche all'attività editoriale,
ricoprendo le cariche di direttore ed editore del "Journal of Abnormal and
Social Psycology", ed ebbe diversi incarichi dall'American Psycological
Association (Milwaukee 1890-1978).